Presentazione dei servizi

L’area che comprende il Sistema Bibliotecario Tagliamento Sile è compreso tra il cosiddetto mandamento sanvitese e i comuni a sud di Pordenone, fino al confine con il vicino Veneto orientale. Si tratta di una zona estesa è variegata, sia per la tradizione socio economica che per gli aspetti culturali, in generale. La popolazione residente nei comuni attualmente aderenti è di 110.457 (dati istat aggiornati al 31/12/2020) mentre i volumi posseduti complessivamente raggiungono la ragguardevole somma di 407.227 libri.

Il Sistema Bibliotecario Tagliamento Sile nasce, in applicazione alle disposizioni della L.R. 23/2015, dall'esperienza del precedente Sistema Bibliotecario della Pianura Pordenonese, che già comprendeva 18 biblioteche. Del Sistema Tagliamento Sile, istituito formalmente alla fine del 2017, facevano parte originariamente le seguenti biblioteche civiche: Casarsa, Chions, Cordovado, Fiume Veneto, Morsano, Pasiano, Prata, Pravisdomini, San Martino al Tagliamento, S. Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Valvasone-Arzene, oltre alle biblioteche specialistiche del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, dell'Associazione “La Luna” e dell'Associazione “Il Noce” di Casarsa della Delizia. Dal 30.11.2020 sono rientrate nella nuova aggregazione anche le biblioteche di Brugnera, Porcia e Zoppola, che in una prima fase erano rimaste escluse a causa delle disposizioni normative regionali.

Il Sistema ora comprende pertanto 18 biblioteche, di cui 15 biblioteche di pubblica lettura, adeguatamente dotate di beni e servizi essenziali per la gestione del servizio, che hanno sviluppato una adeguata rete di rapporti e sinergie con il mondo associativo, scolastico e culturale in genere del rispettivo territorio.

Il Sistema Bibliotecario Tagliamento Sile si doterà presto di una  è dotato di una Carta dei Servizi (scarica il testo pdf), condivisa ed approvata da tutte le Amministrazioni coinvolte, che regolamenta le modalità dei servizi erogati e i principi per la partecipazione dell'utente.

La creazione del catalogo unico e la migrazione di tutte le biblioteche ad un unico software gestionale ha segnato il via per una condivisione dei servizi e delle risorse in scala sistemica, con adeguati corsi di formazione e un continuo confronto tra bibliotecari per migliorare i servizi alla popolazione. La tessera unica ha generato un rinnovato interesse verso le biblioteche, alle quali si chiedono sempre più servizi tipici di un sistema, come l’interprestito, segnale, questo, di una consapevolezza dei vantaggi che le biblioteche in rete possono offrire.

Da ultimo, l'avvio nell'aprile 2020 del servizio di prestito e consultazione di risorse digitali SBTS MLOL ha portato ad un ulteriore salto di qualità nella proposta agli utenti fisici e remoti delle biblioteche.