Lo sguardo di uno dei narratori del Novecento attraverso le sue intense fotografie in bianco e nero, autentica e fedele firma artistica con la quale ha saputo “raccontare la luce” e affascinare grandi intellettuali come Pier Paolo Pasolini e Padre David Maria Turoldo: la Città di Casarsa della Delizia rende omaggio al maestro Elio Ciol con una mostra che raccoglie alcune delle sue opere più famose e che sono state esposte nei più importanti musei internazionali, a partire dal Metropolitan Museum di New York e dal Victoria and Albert Museum di Londra solo per citarne due.
“Elio Ciol nei Musei e nelle Collezioni fotografiche internazionali” sarà inaugurata, alla presenza dell’autore, sabato 27 maggio alle 18 nel nuovo spazio espositivo di piazza IV Novembre, in quella che era la sala consiliare del vecchio municipio progettata dal noto architetto friulano Gino Valle.
In mostra 67 opere provenienti dal fondo fotografico di oltre 500 scatti che il grande fotografo casarsese ha donato con generosità alla sua comunità.
L’esposizione procede idealmente anche nel vicino Centro Studi Pier Paolo Pasolini, in via Guido Alberto Pasolini, dove si potranno ammirare alcune foto, poco note al grande pubblico, che Ciol scattò attraverso gli anni tra Casarsa e Roma all’amico Pier Paolo, comprese quelle di quando Pasolini portò in visita la divina Maria Callas alla sua casa materna in centro a Casarsa dove ora sorge il Centro Studi. Questa appendice prende il nome di “A Pier Paolo” ed è basata sul portfolio donato da Ciol alla Città di Casarsa della Delizia nel 2012.